| | | | Post: 1.402 Post: 1.402 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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18/08/2012 17:56 | |
A chi intetessi, segnalo un'intera pagina del Corriere della Sera di oggi sulla classifica delle università nel mondo. Quelle italiane sono comunque in basso, la Federico II non male tra quelle del nostro Paese. Il mouse oggi mi funziona male, appena lo cambio posto - nel caso - altri particolari |
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| | | | Post: 33.528 Post: 24.188 | Utente Gold | Amministratore | | OFFLINE |
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18/08/2012 18:00 | |
Di solito le italiane stan sempre messe malissimo, e la FedII è cmq in zona medio-medio/bassa in Italia.
Come ci siam piazzati stavolta? |
| | | | Post: 1.402 Post: 1.402 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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18/08/2012 21:01 | |
Come dici tu, Paperino. Debbo onestamente dire che gli americani e i cinesi (autori dell'indagine) se ne fregano della cultura umanistica. E per quella scientifica mi sembra che siamo come alle Olimpiadi: ottime e sporadiche performances individuali (meglio se in gruppi di scienziati che lavorano all'estero), ma - salvo il fioretto femminile - scarso spirito e carente organizzazione di squadra |
| | | | Post: 1.405 Post: 1.405 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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19/08/2012 12:45 | |
Sono in grado di precisare meglio i dati dell'articolo a cui mi riferivo. L'agenzia di Shangai che effettua queste periodiche valutazioni ha testato 5000 università nel mondo, quelle italiane sono nel gruppo tra la quattrocentesima e la cinquecentesima posizione (non viene data la classifica precisa), con incursioni più su per talune aree di ricerca della Sapienza e di Pisa, che sembra eccellere particolarmente in matematica. Siamo così nel complesso all'ottavo posto, in un segmento medio-alto (al primo posto tutte le migliori università statunitensi, poi vengono quelle classiche inglesi), a pari merito con le università francesi e come nel medagliere delle ultime Olimpiadi (si vede che ad occhio non mi sbagliavo). Sembra che i criteri posti a base della classifica ci sia l'"impact factor" (numero di citazioni ricevute dai ricercatori), che peraltro è generalmente criticato per la ricerca umanistica (si dice che i saggi diventerebbero in questo modo un continuo scambio del favore reciproco di una citazione) e l'apertura internazionale dell'università classidicata (traduzioni di libri e saggi all'estero, professori e studenti anche stranieri, corsi anche non nella lingua nazionale. Da noi l'ultima cosa si fa a Trento e in alcuni Politecnici) |
| | | | Post: 1.406 Post: 1.406 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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19/08/2012 12:46 | |
Ops, sorry... "tra i criteri" |
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