| | | | Post: 2.554 Post: 2.554 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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11/05/2012 12:31 | |
ah no..lei dice che sta benissimo! |
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| | | | Post: 5.287 Post: 5.287 | Utente Master | | OFFLINE |
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11/05/2012 12:41 | |
OneOfTheesedays, 11/05/2012 12.29:
bè
Per varie esperienze indirette, mi sono fatta l'idea che i farmaci da soli non risolvano un bel niente in questi casi.
I farmaci non risolvono niente. Servono, eventualmente, per calmare la persona, per reprimere l'ansia, ma spesso sono distruttivi. La vera cura è andare da uno psicologo/psichiatra, a seconda delle esigenze, e farsi seguire. La rinascita deve essere interiore, dell'animo, i farmaci servono a poco.. Valgono molto di più l'amore, la comprensione e l'affetto delle persone che circondano la persona depressa. L'amore è la cura a tutto (non è una sviolinata). [Modificato da Erossina89 11/05/2012 12:42]
"E devi lottare ogni giorno per migliorare te stesso, per avere il coraggio di vederti riflesso, di guardarti allo specchio..
A volte ti sembra di sostenere il cielo, e che sotto quel peso non ci sia nessuno, ma guarda fuori.. c'è un mondo bellissimo..
è tutto giusto, è tutto sbagliato, abbiamo tutti una ragione.. ma non siamo mai soli se non lo vogliamo e siamo più uguali di quanto sembriamo.
Ora dammi la tua mano.."
Eros
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| | | | Post: 2.053 Post: 2.047 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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11/05/2012 12:55 | |
Non entrerò mai nel merito perchè sicuramente non potremo mai sapere a fondo cosa è successo e cosa ha spinto tua madre a fare ciò, nel bene e/o nel male.
Ciò che ti posso dire è che, con gli anni, e con l'avanzare della mia età, non più adolescenziale, ho capito che i genitori non sono esseri perfettissimi, non è vero che non sbagliano mai e non sempre sanno cosa e come dire le cose.
Sono umani e persone come noi, e come tu scleri a volte, lo fanno anche loro, solo che noi, da loro, non ce lo aspettiamo.
Neanche loro hanno il libretto d'istruzioni, neanche loro sanno a volte cosa fare e sperano in una soluzione consona.
Un'amica o tua mamma, ormai potrebbero essere sullo stesso piano come consigli o come rapporto interpersonale.
Quindi, non dare un peso specifico alle cose, vedrai che se realmente lei ha sbagliato ti chiederà scusa direttamente o indirettamente, perchè poi, in fondo, i genitori sono le persone, nella stra-grande maggioranza dei casi, che più ci vogliono bene.
Criticarli è giusto, ma capirli di più dovrebbe essere un nostro piccolo passo avanti.
Ma non è facile. |
| | | | Post: 5.775 Post: 5.767 | Utente Master | Vice Amministratore | | OFFLINE |
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11/05/2012 13:03 | |
princia1986, 11/05/2012 12.31:
ah no..lei dice che sta benissimo!
e tu invece? Pensi che stia bene?
( )
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| | | | Post: 4.035 Post: 4.033 | Utente Master | | OFFLINE |
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11/05/2012 13:05 | |
Penso che questo litigio sia solo la punta dell'iceberg di problemi molto più gravi che vi sono tra lei e te e dovuti alla sua malattia...non è giusto che tu debba "accollarti" tutto..ma non hai nonni, zii, fratelli o sorelle a cui chiedere una mano?
il fatto che lei si intrometta nella tua vita, quasi a voler decidere per te è forse dovuto al fatto che vuole esercitare un controllo esterno sulle persone non potendo farlo su se stessa...mi dispiace. [Modificato da cucciolottastupenda 11/05/2012 13:06] |
| | | | Post: 1.772 Post: 1.771 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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11/05/2012 14:49 | |
L'anno prossimo mi sposo...ed in un momento di rabbia ho detto a mia madre...che io la figlia non l' ho mai fatta...e mai la faro' rimanendo in quella casa...passero' direttamente allo stato moglie...questa cosa l' ho detta in un momento di rabbia...e l'ho sputata fuori manco fosse veleno...e dopo averla detta ho pensato a quanto credessi a quelle parole...e a quanto malessere certe situazioni mi hanno provocato...
Se la sera non ci sono spesso e' un dramma persino cucinare per cena...e piano piano con il tempo...capisci che in fondo spesso la hai odiata ma in fondo la ami...e pertanto il rancore sbiadisce e prende forma di comprensione...da donna a donna.... |
| | | | Post: 1.007 Post: 1.006 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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11/05/2012 15:29 | |
Devi avere pazienza e comprensione perché sebbene sia tu a badare a lei, non c'è felicità migliore di quella di avere l'amore accanto.... lei ti sta chiedendo comunicazione ed è ferita dalla tua severità. Se stai male per qualcosa, dovresti parlargliene...almeno ci avresti provato.
Aggressione alla facoltà chiediamo a STRISCIA LA NOTIZIA e alle IENE di fare giustizia. Ecco il link al testo della mail CLICCA QUI ... ed ecco il link dove inviarla
STRISCIA
IENE |
| | | | Post: 6.921 Post: 6.841 | Utente Master | | OFFLINE |
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11/05/2012 18:43 | |
...la depressione è una malattia e come tale va curata.
Purtroppo però la diagnosi e la cura sono molto complesse, più difficili delle malattie del corpo che hanno un fondamento scientifico.
Una sera, ascoltando una trasmissione tv che trattava dell'argomento, mi colpì molto come i medici presenti fossero unanimamente daccordo sul fatto che stare al fianco di un depresso rischia di deprimerti.
Se l'effetto è questo, se, cioè, il rischio di essere trascinati nel vortice della depressione è maggiore rispetto al risultato positivo di "salvare" chi ci è già caduto,risulta facile intuire quanto sia tragico convivere con ed in tali situazioni.
Se poi si riflette che la persona in questione è la mamma, il caso è ancora più problematico per il ruolo che ciascun figlio vorrebbe che la madre assumesse.
Si è fatto il confronto con altre malattie...è sì vero che la depressione lo è, ma la sensazione, per chi sta intorno, è quella della " curabilità", del " in fondo dipende da te, se vuoi, puoi farcela"...si arriva quasi ad un punto in cui si "colpevolizza" il malato perchè dipende dalla sua mente, perchè a differenza del cancro può guarire con la sua stessa volontà.
Detto tutto ciò, non mette e non toglie nulla a Princia alla quale esprimo tutta la mia solidarietà.
L'unica cosa che mi sento di dirle è di pazientare, in fondo non è colpa sua.
[Modificato da .ClaudiaP. 11/05/2012 18:45] | |
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| | | | Post: 10.825 Post: 10.825 | Utente Gold | | OFFLINE |
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11/05/2012 20:10 | |
Molto belli gli interventi di diegodp e di daraf e la tenerezza di Cristina.
In alcuni topic che hai scritto-scusami se te lo dico- ma leggo le vicende di una adolescente e le prime lotte con la mamma.
E per certi versi,è come se tu stessi facendo adesso certe cose che avresti dovuto fare tanto tempo fa.
Una volta scrivesti che tua mamma si "lamentava del fatto che non fossi fidanzata alla tua età".
Non ricordo se risposi,forse no..in ogni caso in quella circostanza lei era solo preoccupata per te e avrebbe voluto vederti felice.
Spesso sia noi che i nostri genitori usiamo parole e modi di fare sbagliati,forse perchè proprio con chi ci ama maggiormente diventa più difficile comunicare,forse perchè oramai-come ha scritto diegodp-siamo arrivati ad un punto in cui siamo sullo stesso livello e bisogna creare nuovi equilibri:non si è più solo genitori e figli.
Cerca di parlarle,di comunicarle il tuo malessere e fai in modo che anche lei ti comunichi il suo.Sei sicuramente tesa per l'avvicinarsi della laurea e degli ultimi esami però non è bello dire ad una persona che è instabile,specie se ha sofferto di depressione.
Capisco che certe volte ci fanno perdere le staffe ma non siamo più bambini,tra un pò saremo genitori anche noi(si spera!).
Di questa frase dovresti scusarti,cogli l'occasione dato che sta per venire la festa della mamma per chiarirti con lei.
Non importa chi ha torto o chi ha ragione o chi ha cominciato.
Ricorda sempre(ma credo tu lo sappia già)che lei è la persona che in assoluto ti vuole e ti vorrà sempre più bene,anche se non lo dice o non lo dimostra come dovrebbe.
Il discorso sulla depressione è un discorso a parte.
"...Se non ci mette troppo, l'aspetterò tutta la vita" (O.Wilde)
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11/05/2012 21:19 | |
lasciando perder il discorso malattia,tra l'altro snocciolato già bene da qualche altro utente, io tutte le volte che ho letto dei tuoi problemini con tua madre ci ho sempre visto una sorta di rivalità.
mi spiego: non lo dico io ma psicologi da secoli: ad un certo punto, dopo l'adolescenza, tra madre e figlia subentra un fattore di "rivalità" inconscia.
madre e figlia arriverebbero a farsi "del male" poichè non sarebbero rispettati più i ruoli in famiglia: la figlia che prende consapevolezza dell'esser dventata donna e la non accettazione di un altro ruolo femminile dominante da parte dalla madre che, fino a quel punto, è stata la regina incontrastata.
conseguenze derivanti: la necessità della madre di sminuire la figlia per relegarla ancora nel mondo adolescenziale oppure al contrario, la madre si comporta e si concia come una figlia. (questo ultimo punto l'ho proprio spiegato maccheronicamente)
sia chiaro che non sono un'esperta in materia, ma sto mettendo a disposizione quel pochissimo che so per far vedere la cosa sotto un altro punto di vista, né mi arrogo il dritto di pensare che questa "perla" ( ) di psichiatria faccia al caso preso in esame.
diciamo... pour parler... [Modificato da Napapiiri 11/05/2012 21:20] |
| | | | Post: 2.555 Post: 2.555 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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11/05/2012 21:47 | |
ma si ragazzi:)non preoccupatevi,siete tutti molto carini ad esprimere le vostre opinioni:)siamo qui per questo no?..cmq mia madre è molto bella (ed io un pochino le somiglio)...è una mamma giovane ma non c'è quel tipo di rivalità che intendete voi..:)detto ciò..tutta la comprensione fino ad ora avuta...però in tutto ciò ci sono anche io eh....e non intendo trascurarmi come ho fatto fin ad ora...anche io ho un limite di comprensione...e soprattutto anche io ho ed ho avuto i miei momenti neri e lei lo scrupolo di lasciarmi sola o di uscirsene n l'ha mica avuto????..per cui io sono seriamente in difficoltà... |
| | | | Post: 1.011 Post: 1.010 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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11/05/2012 21:50 | |
princia1986, 11/05/2012 21.47:
ma si ragazzi:)non preoccupatevi,siete tutti molto carini ad esprimere le vostre opinioni:)siamo qui per questo no?..cmq mia madre è molto bella (ed io un pochino le somiglio)...è una mamma giovane ma non c'è quel tipo di rivalità che intendete voi..:)detto ciò..tutta la comprensione fino ad ora avuta...però in tutto ciò ci sono anche io eh....e non intendo trascurarmi come ho fatto fin ad ora...anche io ho un limite di comprensione...e soprattutto anche io ho ed ho avuto i miei momenti neri e lei lo scrupolo di lasciarmi sola o di uscirsene n l'ha mica avuto????..per cui io sono seriamente in difficoltà...
Prì, io cercherei un compromesso e la comunicazione. Le vuoi bene ed anche lei ne vuole a te, devi solo cercare di creare armonia.. e questa è una cosa che potrete fare soltanto insieme.
Aggressione alla facoltà chiediamo a STRISCIA LA NOTIZIA e alle IENE di fare giustizia. Ecco il link al testo della mail CLICCA QUI ... ed ecco il link dove inviarla
STRISCIA
IENE |
| | | | Post: 2.556 Post: 2.556 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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11/05/2012 21:57 | |
ma certo che le voglio bene..però è davvero difficile... |
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11/05/2012 22:31 | |
elvira tu continui a recriminarle mancanze circa il suo ruolo genitoriale, hai tanta rabbia nei suoi confronti.
Cmq la competizione di cui parlavo è del tutto inconscio per cui sia da parte tua che da parte sua, qualora si manifestasse questa rivalità, è un fenomeno del tutto impercettibile |
| | | | Post: 2.559 Post: 2.559 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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12/05/2012 08:52 | |
napa come conosci il mio nome??hihihi |
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12/05/2012 14:24 | |
princia1986, 12/05/2012 08.52:
napa come conosci il mio nome??hihihi
mica sei sul forum da 2 giorni? |
| | | | Post: 9.341 Post: 9.341 | Utente Master | | OFFLINE |
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12/05/2012 16:32 | |
Stare h24 con una persona che soffre di depressione e, se questa persona poi è tua madre, influisce per forza di cose sulla tua vita,sul tuo carattere...quello che succede in casa ce lo portiamo dentro tutti i giorni della vita,come una cicatrice...quando si è vicino ad una persona depressa molto spesso capita che i suoi stati d'animo diventano anche i tuoi e tu non puoi farci niente,puoi ribellarti,puoi dirti "non devo farmi prendere troppo da questa situazione" ma purtroppo non succede quasi mai...la depressione è debilitante come qualunque altra malattia ma purtroppo c'è meno comprensione perchè non se ne capiscono i reali motivi e ci si incavola perchè si vorrebbe aiutare quella persona ma in realtà non ci si può fare niente se non starle vicino e farle sentire che ci siamo e che non l'abbandoniamo...detto questo princia il tuo essere incazzata è comprensibilissimo sei stata da sempre "costretta" a fare quello che spettava ad un'altra persona...la colpa non è tua ma non è nemmeno sua...tua mamma non è la sua malattia:non la guardare solo come una persona malata,parlale,non gettare la spugna con lei...solo perchè è depressa non vuol dire che non possa capirti...se posso darti un consiglio:trasforma la tua rabbia in tenerezza per lei... :)ne trarrete dei vantaggi entrambe
Per Oneof:sei proprio una bella persona. |
| | | | Post: 2.561 Post: 2.561 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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12/05/2012 18:17 | |
no ragazzi in verità non mi va più di essere così disponibilissima...anche perchè molte volte è capitato che io stavo schiattando e sono comunque rimasta sola a casa e lei tranquillamente è uscita,week end fuori..per cui in queste fasi alterne non mi va piu di sostenerla...anche perchè credo che lei si adagi molto su di me... |
| | | | Post: 33 Post: 33 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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12/05/2012 18:53 | |
princia1986, 12/05/2012 18.17:
no ragazzi in verità non mi va più di essere così disponibilissima...anche perchè molte volte è capitato che io stavo schiattando e sono comunque rimasta sola a casa e lei tranquillamente è uscita,week end fuori..per cui in queste fasi alterne non mi va piu di sostenerla...anche perchè credo che lei si adagi molto su di me...
Quale sarebbe la tua soluzione? Cosa pensi quando sei arrabbiata e sembra che tu lo sia costantemente?
Buonagiornata |
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