Renzi: «Io candidato premier?
Prima la nuova legge elettorale»
Il sindaco di Firenze intervistato da Rtl: «Con questo sistema di voto sarei candidato al niente»
«Non lo posso ancora sapere finchè non decidono la legge elettorale, altrimenti rischio di candidarmi al niente, non lo so»: lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, intervistato da Rtl 102.5 all'interno del programma Non Stop News in merito alla possibilità di candidarsi a premier. Renzi ha auspicato che sulla legge elettorale «decidano alla svelta e che soprattutto sia consentito ai cittadini di scegliere il presidente del Consiglio e i parlamentari in modo libero, un po' come succede nei Comuni».
Matteo Renzi
Per il sindaco-rottamatore «i partiti devono consentire alla gente di scegliersi le persone, perchè un cittadino possa guardare in faccia i propri rappresentanti. Poi, se fa bene lo conferma, se fa male lo manda a casa e magari i politici proveranno l'ebbrezza di tornare a lavorare, che non è un'esperienza mistica, la fanno tutti gli italiani ogni giorno e possono farla anche i politici che perdono le elezioni». Secondo Renzi «se ci sarà una legge elettorale libera ci saranno le primarie. Sicuramente, come spero, nel centrosinistra, ma credo anche nel centrodestra». A proposito poi del governo, Renzi ha sottolineato che «Monti aveva iniziato molto bene: nell'ultimo periodo mi sembra ci sia un po' di tran tran quotidiano. Il governo se vuole davvero rimettere a posto i conti non può soltanto aumentare le tasse.
Noi a Firenze abbiamo scelto di abbassare l'addizionale Irpef perchè a forza di aumentare le tasse il Paese esplode. Ben vengano le misure e il rigore, ma bisogna anche avere il coraggio di dire che si taglia la spesa pubblica». Per Renzi «oggi c'è una priorità assoluta: restituire un po' di potere d'acquisto alle famiglie».