Morto Lucio Dalla

Notizia Ansa.

Appena sentito...

La Repubblica, 12,34


Vittima di un attacco cardiaco, è morto il cantautore Lucio Dalla. Si trovava a Montreux, in Svizzera, per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.


(01 marzo 2012)©

Mi dispiace tantissimo, sono davvero senza parole, non riesco neanche a commentare...

mi spiace veramente tanto per Lucio Dalla... mi piaceva tantissimo la sua musica :-(

....mi dispiace tantissimo: un poeta, un grandissimo cantautore!

nekonika, 01/03/2012 12.59:

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....mi dispiace tantissimo: un poeta, un grandissimo cantautore!

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Veramente un poeta, e che musica...un artista, grande! Che perdita per la nostra cultura! Mi dispiace troppo!

...testi e musiche immensi, di una profondità assoluta....
Un grande davvero...

Mi dispiace tantissimo,quando l'ho saputo sono rimasta senza parole..
un grande artista,adoravo la sua musica..ci mancherà molto.

:((((((((((((
non riesco a crederci!!!

orny985, 01/03/2012 14.18:

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:((((((((((((
non riesco a crederci!!!

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neanche io...due settimane fa era a sanremo...


Ciao Lucio,poeta e genio.

"A modo mio avrei bisogno di carezze anche io."

che enorme dispiacere...una persona che con la sua musica arrivava a tutti!

Un artista vero...
Mi dispiace molto...

Morire è diventato una sventura!
Quando muore un artista come Dalla,improvvisamente si scopre che aveva miliardi di ammiratori sparsi ovunque(anche se fino a poche ore prima non conoscevano neanche 2 strofe delle sue hits)
Addio Lucio!

Koogar, 01/03/2012 16.16:

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Morire è diventato una sventura!
Quando muore un artista come Dalla,improvvisamente si scopre che aveva miliardi di ammiratori sparsi ovunque(anche se fino a poche ore prima non conoscevano neanche 2 strofe delle sue hits)
Addio Lucio!

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...il mio stato su facebook esprime lo stesso pensiero...
Comunque è stato scioccante, perdiamo un vero artista.

Mi dispiace enormemente e stento ancora a crederci.
Giusto qualche giorno fa stavo ascoltando a manetta Futura e, ora, da quando ho letto la notizia, continua a rimbombarmi nel cervello.
E' davvero una perdita enorme per questo paese...

Mi spiace un sacco, io non sono una sua fan, ma alcune canzoni sono oggettivamente capolavori della musica italiana.
Da piccola ho letteralmente consumato la cassetta (che strano scrivere cassetta ) di "Attenti al lupo", la cantavo sempre, sempre, sempre! Liviing tu ga daaa OoOOohOooOhOoooh living tu ga daaa (solo 10 anni dopo ho capito cosa significasse e come si scrivesse )

"Ciao Lucio.
Grazie.
Lucio Dalla è stato una delle persone più libere fra quelle che hanno fatto canzoni nella nostra storia.
Era libero di seguire tutti i doni che gli sono stati fatti.
Prima di tutto quello di una musicalità che gli usciva da ogni poro. Bastava che posasse le mani su un pianoforte o soffiasse su un sax o un clarinetto e ne usciva subito MUSICA. Poi la sua voce che, naturalmente, era così piena di MUSICA che tante volte era costretto a inventare linguaggi e suoni perché la lingua italiana non gli bastava.
E finalmente le parole, quando ha cominciato a scriverle - da Come è profondo il mare in poi - sono sempre state piene di malinconia, meraviglia, ironia, gioco, stupore.
E tutto è sempre stato all’insegna di un’enorme, instancabile vitalità.
Durante l’anno più difficile della mia vita - quando mi sono ritrovato a fare l’artigliere da montagna a Belluno – le poche volte che mi hanno dato una licenza, non più di cinque/sei, sul mangianastri della mia vecchia Opel girava sempre “Dalla”, l’album con Balla Balla Ballerino, Il parco della luna, La sera dei miracoli, Meri Luis, Cara e altre meraviglie. In uno stato emotivo come quello era incredibile l’effetto che mi facessero quelle canzoni. Chiaramente, al rientro in caserma, le stesse canzoni avevano il compito di passarmi un po’ di forza ma succedeva sempre che su Futura, l’emozione diventasse quasi insostenibile. Amarezza e speranza, malinconia e gioiosità, attaccamento al passato e spinta verso il futuro, in quel pezzo (insieme a chissà quanti altri stati d’animo) c’erano e ci sono tutti.
Era il terzo album di una trilogia di capolavori: “Come è profondo il mare”, “Lucio Dalla”e “Dalla” che, cosa più unica che rara nella nostra storia, erano uno dietro l’altro. Un filotto di gioielli.
Parecchi anni fa, mi arriva una chiamata sul telefono. Io rispondo ed era proprio lui. Non c’eravamo mai sentiti prima. Mi dice “Guarda, scusa se ti disturbo, ma avevo bisogno di dirti una cosa velocissima. Ho sentito la tua nuova canzone per radio e vedrai che con quella vendi settecentomila copie”. Io non feci neanche in tempo a ringraziarlo per la sorpresa che lui aveva già messo giù. Dentro di me pensavo “See, settecentomila copie… ma quando mai…”. La canzone, appena uscita, era Certe notti.
Concludo dicendo che fra le tante cose che ammiro in lui c’è la sua anomalia. Lo classificano fra i cantautori ma è un’etichetta che non lo inquadra bene.
Lui era ed è Lucio Dalla".

mi dispiace tanto