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La manovra

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2011 09:53
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07/12/2011 10:59
 
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Re: Re:
trixam, 07/12/2011 00.29:




No ma la mia ricostruzione non c'entra niente qui. Anzi proprio perché concordo in parte con quello che scrivi tu, continuo a chiedermi ancora di più perché tu ed altri siete stati favorevoli alla nascita del governo Monti.

Per la semplicissima ragione che lo spread galoppava e che quei soldi sarebbero dovuti uscire comunque dalle nostre tasche. Questi mesi di non governo hanno un costo economico. Questa manovra è la conseguenza di quanto non è stato fatto a suo tempo. Meno si fa ora più si dovrà fare dopo.


I mercati da noi volevano solo sentire una serie di paroline magiche: non lasceremo fallire le banche. Infatti l'effetto salvifico delle dimissioni di B che avrebbe dovuto far subito diminuire lo spread(secondo Tito Boeri e soci) non c'è stato, anzi la pressione sui btp a cinque e due anni è aumentata sempre di più.

Lo spread non ha perso 100 punti, ma se guardi l'oscillazione li abbiamo toccati. In ogni caso stabilmente abbiamo perso 50 punti. Poi con il primo atto ne abbiamo persi altri 120.

Monti ora ha dato la garanzia e ovviamente la pressione sta scendendo, perché ora gli operatori sanno che se le due banche che sono alla canna del gas dovessero crollare la cassa depositi e prestiti interverrà. Fatto questo, del destino degli italiani giustamente se ne fottono.
In più l'elemento nuovo è che finalmente la germania e la francia hanno trovato un accordo che può piacere o meno(questo si), ma almeno adesso l'europa ha una strategia.

Stanno per trovare l'accordo.. il 9


Il resto invece è roba nostra tutta interna, che come al solito è vicino allo psicodramma. Qui si è detto non più tardi di due settimane fa che la necessità del governo tecnico, al di là della questione delle sua genesi, era data dal fatto che ci volevano i provvedimenti impopolari. Ora quelli come me che si fanno sempre domande molto semplici chiedevano: quali sono questi famosi provvedimenti impopolari? La risposta era più o meno, non ti preoccupare a suo tempo li vedrai. Ora dopo due settimane ci ritroviamo con una manovra scritta dal braccio destro dell'uomo che ha portato al dissesto le nostre finanze pubbliche e che potremmo definire "il sogno erotico postumo di tremonti".


Ma perché aumentare l'iva, l'accisa sui carburanti, riformare le pensioni ed il resto non sono provvedimenti impopolari? In verità due settimane fa si sperava che ci fosse provvedimenti popolari tipo: privatizzazione rai, liberalizzazioni, riduzione stipendi parlamentari, etc.. qualcosa in questo senso, però, c'è stato.


Ora verranno altri provvedimenti migliori ecc, non dubito ed ho detto chiaro che do tutte le attenuanti possibili al governo.
Ma che mi veniate a dire che il governo tecnico non può governare perché è bloccato dalla politica, significa che o ci siamo detti delle palle due settimane fa quando dicevamo che era necessario o le stiamo dicendo adesso. In entrambi i casi, siamo sempre al fatto che non siamo un popolo in grado di dirsi la verità, nemmeno tra quelli che hanno livelli di istruzione più elevati del popolo bue berlusconiano.

Io poi noto solo a latere che Monti la manovra è andata a spiegarla prima al cancelliere tedesco e al presidente francese, i ridanciani, e poi oggi Napolitano è sceso in campo a dire che la manovra ha evitato una "catastrofe". Tu dici Moral suasion, io dico governo del presidente, il risultato mi sembra lo stesso.

Ultima cosa, che poi è il mio vero punto. Qui sta venendo fuori in maniera chiara la crisi di classe dirigente di questo paese, sia di quella da cui viene Monti che con Berlusconi ha convissuto, sia di quella che gli si è opposta radicalmente, repubblica per intenderci.
Tolto il paravento di B, si sta vedendo chiaro e tondo come le idee siano vicine allo zero. Questa è un problema piuttosto grosso.

A me sembra che le idee circolino, ma non ci sia il coraggio di prendere posizione. Vedi discorso flex security o liberalizzazioni.


Tu dici che non c'è alternativa? In Italia non c'è mai alternativa, per questo ci siamo beccati tutti i nostri mali. Eppure renzi che tu citavi, a firenze aveva contro il candidato di d'alema e lo ha sconfitto alle primarie, poi è diventato sindaco e ha cacciato i dipietristi e i vendoliani dalla giunta, ed ora governa da solo la città. Si può fare l'esempio opposto anche per pisapia a Milano.
Non c'è alternativa lo possiamo dire dopo aver messo le carte sul tavolo e visto chi ha i punti, non prima.


Ma tu giudichi renzi e pisapia sulla base di cosa? A me renzi piace, ma piacciono le sue idee.. poi vai a vedere se le applica e come. Il punto è che bisogna vedere come governano. La questione non è se esista un'alternativa da votare, ma un'alternativa di governo. Si tratta di una differenza rilevante. Berlusconi era un'alternativa, ha vinto le elezioni, ha governato male in pieno stile italico. Insomma alternative di voto possono anche presentarsi, ma in un Paese di corporazioni e di familismo amorale si pone un problema fondamentale: è possibile governare, fare qualcosa che non passi sotto i veti incrociati dei privilegiati? Siamo un Paese dove notai e parlamentari hanno la faccia di culo di presentarsi in tv a spiegare che le loro posizioni di privilegio sono giustificate.


Io la vedo molto semplice, dopo 17 anni di vorrei ma non posso, di dibattiti sulla valenza elettorale del culo delle veline, dopo le tirate sul berlusconismo come continuazione del fascismo, dopo le analisni sul familismo amorale e altre boiate del genere, dopo che il morettiano dì qualcosa di sinistra ci ha rotto il cazzo fino alla nausa, avevamo Berlusconi servito su un piatto d'argento e invece di dargli il colpo di grazia gli abbiamo dato il governo tecnico.

Se condividessi questa argomentazioni, potrei dirti che, però, non si spiega il tuo discorso sulla possibilità di un'alternativa. In pratica se nemmeno in un momento come questo è stato possibile togliersi la dc da torno, se nemmeno la parte più attenta di questa società, come prima ci definivi, l'ha capito, se i poteri in vario modo forti si sono frapposti a questo cambiamento, se nemmeno una crisi epocale potrà cambiare qualcosa, allora dove sta l'alternativa e se c'è come può sperare di affermarsi in un altro momento (dubito esista un momento più favorevole di questo).


Sintesi del polpettone: nel 2013 buona DC a tutti.




[Modificato da giusperito 07/12/2011 11:00]
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