Innanzitutto è opportuno separare e chiarire i termini della questione.
La Merkel ha follemente osteggiato qualsiasi ipotesi di aumento dell'offerta di moneta per motivi che nulla hanno a che fare con il signoraggio.
La BCE per statuto deve principalmente perseguire una politica di stabilità dei prezzi. Ciò si ottiene attraverso il contenimento dell'offerta di moneta.
Ho già scritto che tale politica è andata bene per la Germania ma ha fortemente danneggiato gli altri paesi dell'eurozona. Purtroppo in Germania ci sono le elezioni a breve e la Merkel, con altissimo senso istituzionale, se ne frega della crisi che sta attraversando l'euro, continuando ad arroccarsi su posizioni attuali come le idee su cui sono fondate.
Il signoraggio è una bufala di proporzioni megagalattiche. Una sola argomentazione per far cadere il castello di carte su cui è eretta tale panzana. Non tutte le banche centrali sono in mano a privati. La Banca Centrale d'Inghilerra, ad esempio, è stata nazionalizzata dopo la seconda guerra mondiale. E non venitemi a dire che l'Inghilterra è un paese marginale nelle dinamiche economiche mondiali.
Una Banca Centrale indipendente è una garanzia per i cittadini. Quando la politica monetaria è in mano allo stato, ossia in mano ai politici, la tendenza a stampare moneta diviene febbrile. Siete davvero così nostalgici di un'inflazione a due cifre? Inflazione a due cifre significa anche tassi d'interesse a due cifre (il tasso d'interesse che conta è quello reale: il tasso d'interesse al netto dell'inflazione, che non deve essere negativo in una economia che funziona).
Carl Schmitt sosteneva che la creazione di un organo tecnico esterno alla politica non rende esso necessariamente indipendente ma politicizza l'organo. Condivido questo assunto ma ciò non toglie che separare il potere d'imposizione fiscale da quello dell'emettere moneta sia una conquista dei tempi moderni.
In sintesi, quanto detto dalla Merkel non è un'argomentazione in favore del signoraggio bensì è una immane e anacronistica stupidaggine utile solo a fini propagandistico-elettorali.
